giovedì 26 marzo 2009

«Tutelare lavoro e figli, compito della società»

Corriere della Sera - 19 marzo 2009 - Pagina 7

«Mi lasci dire una cosa da donna, prima di tutto». Prego. «Congelare gli ovuli per poter fare figli più tardi è una sconfitta. Il vero successo sarebbe potersi permettere figli e carriera a trent' anni». Parola di Eleonora Porcu, responsabile del centro di sterilità e procreazione assistita del Sant' Orsola di Bologna. Per lei come è andata? «Prima di essere assunta in università ho dovuto lavorare sette anni gratis. Anch' io ho rimandato la maternità. Per fortuna i figli sono arrivati». Consigli a chi vorrebbe congelare gli ovuli? «Per una quarantenne la possibilità di una gravidanza dopo il reimpianto è del 10-12%». L' iter? «Stimolazione ovarica per 15-20 giorni, prelievo degli ovociti in anestesia generale su guida ecografica con un ago che buca vagina, ovaia e aspira uno per uno i follicoli. Ovociti immersi in taniche di azoto liquido. Quando si decide lo scongelamento, l' ovulo viene fecondato e trasferito nell' utero. Dove si fa e quanto costa. «In Italia i centri per la fecondazione assistita che praticano questa tecnica sono un centinaio. Nel caso delle aspiranti madri quarantenni, il servizio sanitario non paga. Diciamo che si sborsano dai 3.000 euro in su».

Querze' Rita

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