giovedì 19 marzo 2009

Fecondazione: Tribunale Milano, Legge 40 è incostituzionale

Roma, 18 mar. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il Tribunale di Milano sottolinea l'eccessiva rigidita' delle norme contenute nella legge 40, che regola la fecondazione assistita in Italia, sostenendo che il provvedimento non favorisce le coppie. Ragion per cui il Tribunale milanese ha deciso di sollevare una nuova eccezione di costituzionalita', mentre si attende, ormai entro questo mese, la pronuncia della Corte Costituzionale sul provvedimento.
Per Cittadinanzattiva si tratta di "un'ulteriore 'tegola' su una legge che non rispetta i diritti dei cittadini". Le ordinanze del Tribunale di Milano sono state emesse in seguito a due diverse cause promosse da due coppie portatrice di Beta-Talassemia e Drepanocitosi abbinata a Beta-talassemia, con il sostegno delle associazioni Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, Hera onlus, Sosinfertilita'. "E ricalcano - spiega Filomena Gallo, legale e presidente di Amica Cicogna - quanto gia' affermato dal Tribunale di Firenze e dal Tar del Lazio, puntando il dito sul limite di tre embrioni contenuto nel provvedimento e sul divieto di revoca del consenso da parte della donna. Accolgo con grande soddisfazione questa ennesima conferma che mostra come la legge 40 abbia delle crepe, a cui spero la Corte Costituzionale voglia porre rimedio"
"La decisione del Tribunale di Milano - commenta Maria Paola Costantini, legale di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato della Toscana (di cui e' anche vice segretario regionale) e membro del collegio di difesa nazionale - sottolinea ancora una volta come la legge vigente rappresenti un ostacolo alla procreazione medicalmente assistita e al diritto della donna a non subire trattamenti inutilmente invasivi e dannosi dal punta di vista psicologico. Sin dal 2004 ci stiamo battendo nelle diverse sedi giudiziarie per cercare di limitare i danni derivanti da una legge che abbiamo da subito giudicato contro i diritti dei cittadini e incostituzionale in alcuni suoi aspetti".

Nessun commento: