lunedì 30 marzo 2009

FECONDAZIONE: LEGGE 40 DOMANI A VAGLIO CONSULTA

(AGI) - Roma, 30 mar. - La legge 40 sulla fecondazione assistita finisce sotto la lente della Corte Costituzionale. Domani, infatti, i giudici della Consulta inizieranno ad esaminare, dopo un'udienza pubblica che si terra' in mattinata, le questioni di legittimita' sollevate nel 2008 dal Tar del Lazio e dal Tribunale di Firenze, con tre distinte ordinanze, relative all'articolo 14 (commi 1, 2, 3 e 4) della legge, in cui si prevede la formazione di un numero limitato di embrioni, fino a un massimo di tre, da impiantare contestualmente, vietando la crioconservazione di embrioni al di fuori di ipotesi del tutto eccezionali. I giudici delle leggi, inoltre, dovranno pronunciarsi anche sulla legittimita' dell'articolo 6 della legge 40, e, in particolare, del punto in cui dispone anche per la donna la irrevocabilita' del consenso ad accedere alle tecniche di fecondazione assistita dal momento della fecondazione dell'ovulo. Per il Tar del Lazio e il tribunale fiorentino (chiamati a decidere rispettivamente su una causa sollevata dalla Warm - World Association Reproductive Medicine e su un caso riguardante una coppia non fertile e affetta da malattie genetiche) le disposizioni contenute nella legge 40 sono in contrasto con gli articoli 2, 3, 13 e 32 della Costituzione. Al termine dell'udienza di domani, i giudici della Consulta si ritireranno in camera di consiglio. La loro decisione, molto probabilmente, arrivera' entro la fine della settimana. Relatore della causa e' il giudice Alfio Finocchiaro.

30 marzo 2009

Nessun commento: