mercoledì 25 febbraio 2009

I parlamentari cattolicisti contro figlio da uomo in coma

Un appello trasversale al ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, dei deputati cattolici di Pdl, Udc e Pd, ma anche di leader di diverse associazioni civili, affinche' intervenga sulla vicenda della donna di Vigevano che vuole un bebe' dal marito in coma irreversibile per una grave forma di cancro. "C'e' un caso in Italia di cui nessuno parla e su cui nessuno protesta - si legge nell'appello che verra' pubblicato sulla prima pagina di Liberal in edicola domani - E' il caso di un uomo ricoverato in una struttura sanitaria di Pavia in coma vegetativo a cui e' stato prelevato il seme per fecondare la moglie che desidera avere un figlio da lui. Capiamo che il Paese e' uscito sfibrato dalla vicenda Englaro, ma e' questo un motivo per accettare che in questioni cosi' delicate ognuno agisca fuori dalla legge e secondo il suo arbitrio?'. 'Ci appelliamo dunque al ministro e a tutte le amministrazioni e strutture sanitarie interessate, affinche' si impediscano pratiche in palese violazione delle previsioni legislative della Legge 40, sulla procreazione medicalmente assistita. Nel nostro Paese esiste una legge, approvata dopo un decennio di confronto parlamentare e confermata da un ampissimo consenso referendario. Ne consegue - incalzano - che questa legge non puo' essere violata nelle sue procedure come invece e' avvenuto a Pavia grazie ad un'autorizzazione giudiziaria all'estrazione del seme da una persona in coma, del tutto contraria alla norma che prevede non solo la sterilita' del partner, ma anche il suo consenso scritto". "La liberta' della scienza e le funzioni della magistratura - si legge dunque nell'appello - non possono rincorrere i desideri a discapito dei diritti, della dignita' e della liberta' delle persone.La scienza medica e la responsabilita' pubblica di Governo non possono assecondare atti illeciti ed esperimenti di laboratorio sulla vita umana. La Legge 40 esiste - conclude il documento - per scongiurare il Far West la si applichi". Tra i firmatari dell'appello, Ferdinando Adornato, presidente fondazione Liberal; Luca Volonte' e Luisa Santolini, entrambi deputati Udc; Carlo Casini, presidente Movimento per la vita; Paola Binetti, deputato Pd; Maria Luisa Di Pietro, presidente associazione Scienza e Vita; Enrico La Loggia e Isabella Bertolini, deputati Pdl.

Aduc - 20 febbraio 2009

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