Corriere della Sera - 6 gennaio 2008 - pagina 23
ROMA - «Troppo caro il trasferimento a Milano. L' operazione è ferma e chissà se potrà mai essere attuata». Il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella fa chiarezza sul «pasticcio» denunciato dal Corriere della Sera relativo agli embrioni sovrannumerari, abbandonati nei congelatori dei centri italiani di fecondazione artificiale. Circa 2.500 quelli per i quali esiste la dichiarazione di rinuncia dei genitori. Altrettanti, invece, quelli di cui non si rintracciano i legittimi proprietari. E la banca creata appositamente all' ospedale Maggiore di Milano per riunire in un unico centro tutti i frutti del concepimento rimasti orfani, costata circa 450 mila euro, resta vuota. «Per portare gli embrioni servirebbe almeno la stessa cifra, che non c' è - spiega Roccella. Poi c' è il problema giuridico degli embrioni che non possono essere spostati perché manca l' autorizzazione delle coppie. Nessuno si vuole prendere responsabilità».
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