sabato 10 gennaio 2009

Ass. Coscioni: non sulla pelle delle donne

"Non si puo' sperimentare una legge sulla salute, sulla vita dei cittadini, sul futuro". Cosi' Filomena Gallo, vice segretario dell'associazione Luca Coscioni e presidente di Amica Cicogna, replica al ministro dell'Ambiente. La responsabile del dicastero di via Colombo, ai microfoni della trasmissione 'Faccia a faccia' di Radiotre, e' tornata a parlare della legge italiana che regola la fecondazione assistita, sostenendo che sia ancora necessario sperimentarla e, proprio per questo, non ci sarebbero attualmente i margini per una modifica del testo, ipotesi che dovra' essere valutata con serenita' in futuro. "La legge sulla fecondazione assistita - ricorda Gallo in una nota - e' in vigore da quasi cinque anni e le relazioni al Parlamento sulla applicazione della stessa evidenziano quattro anni di effetti negativi a danno della salute delle donne italiane e della nascita di bambini che mai vedranno la luce in Italia. Invito il ministro Stefania Prestigiacomo e l'attuale Governo - incalza - ad agire nell'interesse dei cittadini italiani modificando immediatamente il testo delle legge 40 del 2004, senza aspettare l'intervento della Corte Costituzionale. Solo in questo modo centinaia di cittadini italiani avranno il pieno rispetto dei loro diritti calpestati oggi da una legge 'sperimentale' che prevede un'applicazione che va a danno di tutti".

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