martedì 16 giugno 2009

Errore in provetta la coppia bianca ha un figlio nero

Repubblica — 16 giugno 2009 pagina 42 sezione: CRONACA

Tra gli errori della "provetta" è il più noto e il più evidente. Avviene con la fecondazione eterologa, quando cioè la gravidanza si ottiene con il ricorso allo sperma di un donatore o all' ovocita di una donatrice. Può capitare, e i casi sono già centinaia così come le cause giudiziarie, che da una coppia bianca nasca un figlio di colore, o il contrario. Ed è infatti quello che è accaduto a una coppia irlandese che si prepara a portare in tribunale un grande ospedale di Belfast. Nel reparto di riproduzione assistita, l' ovulo di Catherine Williams è stato fecondato con lo sperma di un uomo sudafricano, ed è nato un bimbo nero. Adesso Keith e Catherine Williams chiedono che il Belfast Health and Social Care Trust elargisca loro un risarcimento per il "trauma emozionale" che l' intera famiglia è costretta a soffrire: Michael, che ora ha dieci anni, e non sa di essere nato con la "banca del seme" chiede in continuazione ai genitori perché non è bianco come loro e come la sorella Susan di tre anni più grande. «Mio figlio vuole sapere se ho avuto un altro uomo», confessa Catherine, mentre Keith il padre (che a causa di una ciste al testicolo non può avere figli) teme che quando dirà la verità al bambino questi lo rifiuterà. Ma l' errore di provetta non ha coinvolto soltanto il piccolo Michael. Anche la sorella Susan da grande potrebbe avere delle difficoltà. I medici dell' ospedale di Belfast infatti, anziché utilizzare lo sperma di un "caucasico bianco", hanno invece utilizzato quello di un "caucasico sudafricano", ovvero un misto di bianco, nero e asiatico, dal quale possono nascere bambini sia bianchi che neri. Susan è nata dalla stessa serie di ovuli fertilizzati e sebbene bianca potrebbe quindi un giorno avere lei stessa figli neri... Parlando della sua difficoltà di dire a Michael la verità, Keith Williams ha dichiarato: «Molti affermano che avrei dovuto raccontargli tutto prima, maa che età si possono spiegare queste cose in modo che le capiscano? Il fatto è che non avremmo mai dovuto trovarci in questa situazione. Michael sta diventando grande ed è sempre più confuso sulle sue origini». «A scuola ha subito insulti razzisti - ha aggiunto - con gli altri bambini che gli chiedono: "Da dove viene tuo padre"? Viviamo in una piccola comunità, prevalentemente bianca, la gente è pettegola, mormora. Tutto questo è molto doloroso». I Williams non sono gli unici a soffrire per gli errori commessi dalle cliniche per la fertilità in Gran Bretagna, che secondo le statistiche ufficiali nell' ultimo anno sarebbero stati almeno 200. Proprio in questi giorni si è saputo che un ospedale di Cardiff ha impiantato nella donna sbagliata l' ultimo ovulo di una 38enne che ora ha quindi perso ogni speranza di avere figli. Lo scorso mese un ospedale londinese ha dovuto distruggere tre embrioni dopo che i medici si erano accorti di averli fertilizzato con lo sperma sbagliato. Sono 35.000 le donne britanniche che ogni anno si rivolgono alle cliniche per la fertilizzazione in vitro, 15.000 in più rispetto al 1995.


MARIA NOVELLA DE LUCA

Nessun commento: