sabato 9 agosto 2008

Due coppie di gemelli con due mamme

Corriere della Sera - 31 luglio 2008 pag. 23

DAL NOSTRO INVIATO LONDRA - Martha e Karen desideravano un figlio da tanto tempo. Erano ricorse più volte alla fecondazione assistita, sia con gli ovociti dell' una che con quelli dell' altra. «Ormai le avevamo provate tutte e il mio orologio biologico si era messo a ticchettare di brutto» ha raccontato ridendo a Skynews la signora Wesolowski, 42 anni, mostrando felice ben quattro neonati. Sì perché alla fine la coppia, che convive da nove anni, ce l' ha fatta al di là di ogni immaginazione. E, quella ottenuta in un ospedale di Riverside in California, è una nascita che segna un nuovo record per la fecondazione assistita. Le due donne hanno partorito lo stesso giorno una coppia di gemelli a testa. I piccoli hanno in comune la stessa madre biologica, Martha Padgett, 38 anni. È stata lei a sottoporsi alle stimolazioni ormonali per recuperare un congruo numero di ovociti. I gameti, poi, sono stati fecondati con il seme dello stesso donatore e trasferiti in entrambe le donne, che avevano precedentemente sincronizzato i loro cicli. I bimbi sono sulla carta fratelli a tutti gli effetti, figli dello stesso padre e della stessa madre. La prima a partorire è stata Martha. Ventidue ore dopo è stata la volta di Karen. I piccoli, due maschi e due femmine, si chiamano Sophia, Alex, Andrew e Sienna. «Dopo tanti tentativi - racconta ancora Karen, fisioterapista - eravamo ormai sul punto di arrenderci. Anche per ragioni economiche». In America la fecondazione assistita è ancora più cara che in Europa: quasi diecimila euro a tentativo. In tre anni le due donne hanno dilapidato un piccolo patrimonio, 45mila euro. «Quando Martha mi ha proposto di usare le sue uova e di trasferirle in entrambi i nostri uteri per aumentare le nostre chance - spiega Karen, bionda, capelli corti e una faccia solare -, ho pensato: perché no?». La scelta di usare una sola donatrice era obbligata. Martha, infermiera, anche lei bionda, ha 4 anni meno di Karen e ha già una figlia di 10 anni, Julia, avuta con l' ex marito. Il giorno del test di gravidanza la coppia si è presentata al centro di fecondazione assistita. La prima a fare il prelievo del sangue è stata Martha. «Quando mi hanno detto che era positivo - ha raccontato - ero contenta ma ho pensato subito a Karen. Poi è arrivata la dottoressa con un sorriso enigmatico e ci ha annunciato che eravamo entrambe incinte! Non sapevamo più dove saltare per la gioia». Certo 4 bambini non se li aspettavano, anche se il rischio di una gravidanza gemellare nella fecondazione assistita è piuttosto alto. Ora Karen e Martha non dormono più la notte e fanno i turni per allattare. «Ma siamo felici. Almeno la nostra famiglia è completa».

Ricci Sargentini Monica

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