venerdì 30 ottobre 2009

'Va avanti il servizio anti-sterilità' Villa Sofia, esplode la polemica

«Il servizio di ginecologia endocrinologica e della riproduzione di Villa Sofia non ha mai cessato la sua attività e ha anzi aumentato il numero e la qualità dei propri servizi, riducendo i tempi di attesa». È la risposta del manager dell' azienda ospedaliera Cervello-Villa Sofia, Salvatore Di Rosa, all' assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo. Il caso era stato sollevato dopo l' addio dato da Domenico Gullo, il ginecologo, specialista in terapie anti-sterilità, che in questi tre anni aveva diretto l' ambulatorio. L' azienda non gli ha rinnovato il contratto, per esigenze del piano di rientro. «Non è assolutamente vero che il servizio è stato chiuso anzi lo abbiamo potenziato - dice il manager Di Rosa - È affidato adesso non più a un solo ginecologo bensì a due professionisti interni di riconosciuta capacità professionale, Enzo Valenti e Andrea Petracca, che garantiranno anzi un maggior numero di servizi specialistici». Sulla fuga delle pazienti, il manager dell' azienda "Cervello-Villa Sofia", minimizza: «Sono andate via circa trenta pazienti ma le altre sono rimaste e ne sono arrivate di nuove». Russo intravede nella protesta una valenza politica: «Purtroppo - dice - c' è ancora chi si ostina a ostacolare il cammino della riforma del sistema sanitario». A sostegno di Domenico Gullo scende in campo l' ex assessore Ettore Cittadini, pioniere della fecondazione assistita: «È un pezzo di buona sanità perduta, un tipo di approccio alla ginecologia ambulatoriale che non esiste in nessun ospedale. I tre bollini dati dall' osservatorio Onda non sono stati dati a caso». E il segretario regionale della Cisl medici, Massimo Farinella: «Occorreva una valutazione sull' opportunità di tenere in funzione questo servizio».
a. r

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