giovedì 15 ottobre 2009

FRANCIA - Giudice le nega inseminazione artificiale dopo la morte del marito

Voleva avere un figlio tramite inseminazione artificiale con i geni del marito deceduto, ma il tribunale francese di Rennes ha rigettato la sua richiesta.
Fabienne Justel, vedova di 39 anni, 'ha cercato di aggirare la legge francese che vieta la fecondazione post-mortem' recandosi all'estero, ha detto il giudice del tribunale.
La fecondazione artificiale in Francia e' illegale in caso di morte del partner, di divorzio o di separazione, ha osservato la Corte citando l'attuale legge in vigore.
Fabienne intervistata telefonicamente dall'Afp si e' detta 'rattristata' ed ha ribadito la sua intenzione ad impugnare la decisione del tribunale: 'Mi auguro che i 'gameti' (cellule riproduttive maschili o femminili -ndr) di mio marito mi siano restituiti, non ho tempo da perdere' ha aggiunto la donna.
Dominique, il marito, e' morto di cancro tre mesi dopo il matrimonio, nel giugno 2008, e nel corso della malattia aveva fatto diversi depositi di sperma a Rennes.
Fabienne Justel, gia' madre di tre figli avuti da un precedente matrimonio, ha fatto della sua storia un caso pubblico mobilitando la stampa, scrivendo ai deputati e scegliendo per la sua difesa, uno degli avvocati francesi piu' famosi, Gilbert Collard.


Aduc - 15 ottobre 2009

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