mercoledì 2 settembre 2009

G.BRETAGNA - Procreazione assistita, nato bimbo concepito dopo nuova tecnica di selezione preimpianto

Dopo ben 13 fallimenti, finalmente una coppia di coniugi inglesi ha dato alla luce un bebe' sano concepito grazie a una nuova tecnica di selezione dell'embrione che potrebbe permettere di migliorare il successo della fecondazione in vitro per quelle coppie che vano incontro a numerosi fallimenti.
Secondo quanto si legge su BBC online, la tecnica, chiamata 'Array Comparative Genomic Hybridisation', e' stata messa a punto da esperti di un centro per la cura della sterilita' di Nottingham diretti da Simon Fishel.
La nascita del bimbo, Oliver, e' stata permessa attraverso un metodo che ha consentito di scegliere, tra otto ovociti fecondati, quello con meno anomalie cromosomiche.
Si stima che due fallimenti su tre nella procreazione in vitro dipendano proprio da anomalie cromosomiche dell'ovocita e del neoformato embrione. Potendo 'scartare' questi embrioni si potrebbe incrementare molto il tasso di successo della FIV.
Gli esperti inglesi hanno bypassato il problema delle anomalie cromosomiche con un metodo che consiste nell'analizzare il cosiddetto 'corpo polare', ovvero quella parte del Dna che l'ovocita espelle quando e' pronto per essere fecondato.
Anomalie del corpo polare indicano anomalie cromosomiche anche dell'ovocita da cui quel corpo polare e' stato espulso. La tecnica messa a punto dai ricercatori britannici consente di fare questo esame in sole 24 ore e quindi di scegliere l'ovocita migliore e impiantare un embrione con maggiori probabilita' di successo.

Aduc - 2 settembre 2009

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