Dichiarazione di Filomena Gallo vice-segretario dell'Associazione Coscioni e Presidente dell'Associazione Amica Cicogna
Le linee guida della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita sono ineccepibili e condivido la richiesta di parere del Sottosegretario Eugenia Roccella al CSS, ma ritengo che oltre a verificare definitivamente che l'embrione non sia danneggiato dall'analisi clinica e che le gravidanze su embrione sano analizzato giungano poi a termine, vi siano anche altri quesiti da porre.
Come ad esempio:
- perchè il CSS ha ignorato le indicazioni formulate con atto unico, da tutte le società scientifiche sulla fecondazione assistita? Tali indicazioni intervenivano sul limite dei tre embrioni da produrre, il divieto di crioconservazione, divieti che limitano un'applicazione efficace dell' indagine clinica, e nel contempo contraddicono il principio di minor invasività delle tecniche previsto dalla legge 40 all'art. 4
- quale sarà il destino degli embrioni affetti da patologia?
Quesiti tecnici che necessitano di risposte affinchè vi sia quella chiarezza, giustamente sollecitata dal Sottosegretario Roccella, per operatori e pazienti, ci auguriamo che la richiesta di parere sia giustamente integrata.
11 Luglio 2008
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